La famiglia Ferrara, già conosciutissima in costiera amalfitana per le cerimonie d’alto livello, decide all’inizio degli anni 2000 di creare una nuova struttura dall’architettura moderna e la vista mozzafiato per dar modo a Pierfranco, l’artista di famiglia, di creare un ristorante d’eccellenza, il Faro di Capo d’Orso.
Il luogo è stratosferico, e completa con incomparabile fascino un’offerta curata a 360°.
Un ristorante moderno, dall’architettura rifinita e ariosa, per merito di grandi vetrate sulla costiera amalfitana. L’ambiente si presenta in modo eccellente. Un piccolo salotto in entrata rende più lieta l’attesa di un tavolo o il fine pasto con distillato d’annata.
Sapienza francese e calore campano nel menù
Il menù curato dallo chef Pierfranco Ferrara è un’alchimia di tecniche francesi e prodotti del territorio, a partire dal pesce freschissimo, passando per il caratteristico limone sfusato di Sorrento e finendo con la colatura di alici fatta nella limitrofa Cetara.
La triglia ha un sapore verace ed è rivestita da un croccante pan briosce che mantiene la carne succulenta ed umida.
Il polpo è arrostito ed arricchito dalla nota dolce del miele e piccante del peperoncino; i fagioli freschi di Controne fanno da letto e danno un piacevole contrasto di consistenze.
Il risotto è magnifico nella coesione degli elementi, con l’astice da una parte con la sua morbidezza e i peperoncini verdi dal sapore così peculiare; la provola affumicata è il partner perfetto per un piatto capolavoro.
Le linguine sono trafilate al bronzo e saltate con delle sapide vongole veraci, con le zucchine cotte e crude, nonchè le seppioline, ad ampliare il gioco di texture gustative.
Il tortello ha un denso ripieno di mozzarella di bufala ed è guarnito con una ricca salsa di cianfotta e della ricotta dura.
Coloratissimo il trancio di cernia con verdure estive, un vero e proprio caleidoscopio di colore e sapore. Il controfiletto è cotto a dovere e presenta un sughetto di soia e cioccolato che ne allunga il gusto in maniera creativa.
Non poteva mancare il limone sfusato di Sorrento nel dessert che porta il suo nome e ne propone più varianti, dal gelato alla mousse, dal crumble alla buccia candita.
La cantina è curata da Pio e Bonny Ferrara, padre e figlio con la sommellerie nelle vene, e presenta verticali di grande pregio e interesse di champagne e super tuscany, nonchè selezione di distillati da tutto il mondo.
Ristorante Il Faro di Capo d’Orso
Strada Statale Amalfitana 44 – 84010 Maiori (Sa)
Tel. +39 089 877022
Mail: [email protected]
http://www.ilfarodicapodorso.it/it
Add Comment