Tra lusso e semplicità, Palermo offre moltissime realtà gastronomiche che affascinano i sensi. Lasciatevi conquistare da queste 5 proposte gourmet, per un itinerario enogastronomico tra le vie di Palermo.
1. Ristorante Charleston
Il Ristorante Charleston è sicuramente un pezzo di storia di Palermo e un punto di riferimento per l’eleganza culinaria. Il Charleston risiede da qualche tempo nella storica villa Liberty dei Conti Bernard de la Gatinais, nella celebre spiaggia di Mondello. Icona non solo della ristorazione, ma anche della cultura e del costume della città, il Ristorante ha vantato negli anni il servizio a vari ospiti di spicco, da Maria Callas a Papa Giovanni Paolo II. Il ristorante offre una cucina raffinata, ben equilibrata fra tradizione siciliana e ispirazione internazionale, con le interpretazioni personali del giovane Chef Santino Corso, promessa del panorama culinario nazionale. In sala, Giorgio Dragotta, sommelier del Charleston dal 1974, guida la scelta tra le oltre 500 pregiate etichette di vitigni siciliani, italiani ed esteri.
La carta variegata e attenta, con una attenzione particolare al mare, propone tre menù degustazione che conducono alla scoperta di una cucina elegante, ricercata e creativa ma fortemente legata al territorio.
2. Ristorante Cuvée du Jour
Il Grand Hotel Villa Igiea, uno dei più eleganti di Palermo, presenta al suo interno la gemma del ristorante Cuvée du Jour diretto da Carmelo Trentacosti. Nel periodo invernale il ristorante si trova in una lussuosa sala che colpisce per i decori liberty e i cristalli, mentre, in quello estivo, lo spazio si allarga nel pittoresco giardino di agrumi che accoglie gli ospiti in una raffinata atmosfera mediterranea. Aperto nel 2015, il ristorante Cuvée du Jour, si contraddistingue per la sua atmosfera esclusiva, con al suo interno solo una ventina di posti a sedere. La cantina vanta oltre 400 eccellenti etichette, scelte ricercate e ben adatte al menù tradizionale ma estremamente creativo dello Chef.
La cucina di Carmelo Trentacosti, infatti, dialoga prevalentemente con le materie prime della Sicilia, valorizzando il legame con il territorio, ma la sua creatività stupisce con una personalissima visione dei piatti. Il menù propone una vasta scelta, con due percorsi di degustazione: uno di mare e l’altro di terra, con piatti da sapori delicati e una bella presenza scenica, dove l’equilibrio dei contrasti costituisce l’elemento inaspettato.
3. Gagini Social Restaurant
Una strada nuova si è appena aperta nella ristorazione palermitana. Interpretano questo cambiamento gli chef Massimiliano Mandozzi ed Elnava De Rosa, coppia nel lavoro e nella vita, che sono i padroni di casa del Gagini Social Restaurant. I due Chef si prefiggono un obiettivo ben preciso: iniziare un percorso di respiro internazionale per raccontare, in modo inedito, la Sicilia, il Mediterraneo e il mondo mantenendo, allo stesso tempo, le radici nel patrimonio agroalimentare dell’Isola.
I due cuochi, lei pasticcera lui chef entrambi non siciliani, evidenziano nelle loro proposte un incontro elegante fra le tecniche e le textures tipiche della pasticceria e lo scambio di ingredienti tra pasto e fine pasto, dolce e salato. Il menu gioca con le contaminazioni e il minimalismo, proponendo piatti divertenti e a tratti irriverenti, dove la sorpresa è sempre dietro l’angolo. I piatti esprimono tutta l’intelligenza della ricerca di un connubio perfetto tra tecnica e prodotto, inoltre esaltano ogni ingrediente in un modo nuovo aperto alla conoscenza del mondo; il tutto con presentazioni eleganti, colorate e spesso ironiche.
4. Ristorante Bye Bye Blues
Il Bye Bye Blues è un Ristorante stellato nel borgo marinaro di Mondello con Patrizia di Benedetto in cucina, la prima Chef donna ad ottenere una stella Michelin. Patrizia di Benedetto, ex impiegata d’ ufficio con una grande passione per la cucina, apre insieme al marito un pub che, ormai diventato ristorante, riceva la stella Michelin nel 2010, la prima per la città di Palermo.
Bye Bye Blues è un ristorante luminoso e moderno, arredato in modo semplice ed elegante, a pochi passi dal mare. La Chef propone una cucina prevalentemente Siciliana locale e stagionale, che valorizza i sapori, gli odori e colori della Sicilia con uno sguardo al moderno, aperto alle esperienze del resto del mondo. La Chef, infatti, pur essendo radicata nella tradizione, si cimenta in sperimentazioni con tecniche culinarie moderne, e contaminazioni con cucine internazionali che danno ai piatti della memoria una moderna originalità. La cantina del Bye Bye Blues merita senz’altro menzione. Grazie alla cura e all’esperienza del marito della Chef e sommelier Antonio Barraco la cantina vanta una selezione di ben 700 etichette di vini e una carta di distillati da 200 referenze.
5. Ristorante Perciasacchi
Il ristorante-pizzeria Perciasacchi, nel cuore del verace storico palermitano, offre piatti gourmet,con la sua specialità di pane e pizza. La Chef Renata Ferruzza, promuove la ricerca dell’eccellenza partendo dalla selezione di materia prima locale e dal rapporto con i piccoli e piccolissimi produttori che trovano in questo ristorante l’esaltazione dei loro prodotti in una chiave sincera e rispettosa.
La filosofia della cucina: pochi trucchi ed orpelli a favore di semplicità e gusto, adotta un approccio etico di tracciabilità del 100% e di lavorazione sempre artigianale. Il menu con piatti a filiera corta, infatti racconta la rete etica dei prodotti utilizzati e la realizzazione di ricette autentiche che presentano il patrimonio tradizionale della Sicilia con attenzione alle sue contaminazioni storiche e culturali.
Per gli amanti dei lievitati da non perdere “lo sfincione”, la tradizionale pizza palermitana, realizzata con una grandissima attenzione ai singoli ingredienti che, abilmente abbinati, trasformano il più povero dei cibi di strada in un piatto da re.
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