Ha aperto circa un anno fa ed è diventato, in breve, punto di riferimento per gli amanti della pizza. Parliamo di TasteIT a Modena. Il locale sfugge ad ogni tipo di catalogazione e il termine “pizzeria” gli sta decisamente stretto. I proprietari, Domenico Amasino, Gennaro e Nicodemo Balestrieri, Claudio Carnevale e Pier Paolo Marziali ‒ cinque amici dalle idee molto chiare ‒, si propongono di svecchiare e reinventare il concetto di alimentazione legato al mondo della pizza e di farlo utilizzando materie prime e maestranze degne di un ristorante stellato. Vere e proprie ricette gourmet adagiate su una base di pizza preparata con un impasto molto particolare. A tal proposito, facciamo qualche domanda ai responsabili.
Immaginiamo sia stato un processo lungo e impegnativo. Ci dite come siete arrivati alla scelta degli impasti che utilizzate?
Decisamente sì. A dire il vero, è un processo che ad oggi non si può definire finito. Siamo sempre alla ricerca di idee nuove per perfezionare i nostri impasti. Siamo molto soddisfatti del gusto e della leggerezza che oggi garantiscono, questo grazie alla nostra ricetta ma anche alla qualità delle materie prime. Usiamo grandi farine e facciamo lievitare il tutto per circa 60/72 ore.
Modena è nella cosiddetta “food valley” italiana, terra di eccellenze enogastronomiche uniche al mondo. Le materie prime, quindi, sono tutte di prima scelta e reperite da produttori locali. Il menu segue l’ispirazione del momento o sono previsti dei percorsi di gusto ben precisi?
Possiamo creare, testare, abbinare ma alla base del successo di ogni nostra creazione c’è anche la qualità della materia prima, ricercata e selezionata meticolosamente tra molti produttori locali e non solo… per ricercare gusti nuovi espandiamo le nostre ricerche in tutta Italia. Siamo sì nella food valley ma io estenderei questo concetto a tutto il territorio nazionale.
Nella scelta della degustazione lasciamo spazio al cliente. Ognuno ha facoltà di combinare le varie proposte. In questo caso, noi ci limitiamo a creare il giusto percorso di gusto, dal più delicato al più sapido. Molti clienti, invece, ci lasciano carta bianca. Per loro abbiamo percorsi di gusto ben precisi che proponiamo spaziando dal mare alla terra.
La pizza, finora, è stata sempre ritenuta un alimento “povero” nel panorama della grande cucina italiana. È possibile stravolgere un’idea così radicata nella testa del cliente?
Appena partiti, a Modena rappresentavamo (ancora oggi lo siamo) una novità assoluta. Molti ci guardavano perplessi. Oggi, invece, percepiamo una maggiore consapevolezza da parte dei nostri clienti. In tanti iniziano a capire e apprezzare il nostro modo di rivisitare un piatto così classico. Per cui direi di sì, ormai il cliente si sta sempre più fidelizzando a questo nuovo modo di mangiare la “pizza”.
Ad ottobre 2017 aprirete un nuovo locale a Reggio Emilia. Il format, però, sarà leggermente diverso dal primo TasteIT. Ci parlate del progetto “Amargo & TasteIT”?
Il 4 ottobre partirà una nuova avventura a Reggio: Amargo & TasteIT proporranno un’offerta innovativa nel contesto reggiano. Il locale, infatti, si presenta come un’assoluta novità sul territorio, facendo da anello di congiunzione fra la pizza gourmet e il mondo dei cocktails di alto livello, nel pieno rispetto della tradizione e dell’origine delle materie prime.
Novità assoluta sarà il nostro “Cocktail Menu” pensato e creato per accostare le nostre pizze gourmet a grandi cocktails, secondo una ricerca meticolosa dell’abbinamento perfetto. Il tutto all’interno di una location suggestiva, unica.
Dobbiamo aspettarci un TasteIT in franchising o avete intenzione di limitare la proliferazione smodata per preservare l’esclusività del brand?
Il nostro progetto è molto ambizioso e prevede la possibilità di espandere il brand sia attraverso collaborazioni in franchising sia con locali che gestiremo noi direttamente. Alla base, però, rimane il presupposto di preservare il marchio, per cui ogni nuova apertura sarà valutata molto attentamente. Non vorremo andare oltre i 6-7 locali in franchising, nei prossimi tre anni. Questo perché ogni nuova apertura sarà supportata e affiancata da noi a 360 gradi… dalla scelta del locale, alla formazione e l’affiancamento del personale sia in sala che in cucina, senza tralasciare anche la fornitura della materia prima utilizzata: rigorosamente la stessa in tutte le nostre location. Vogliamo assolutamente garantire la qualità e la continuità della nostra offerta in ogni TasteIT.
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