Il Giglio, elegante ristorante situato nel centro storico di Lucca, è uno dei punti di riferimento del mangiare bene fin dagli anni ’70.
Nato da una costola della celebre Buca di Sant’Antonio, di Franco Barbieri e Giuliano Pacini, pilastro della tradizione culinaria lucchese, con piatti che sono entrati di diritto nei ricettari identificativi della cucina autoctona, e pure toscana, il Giglio è stato per anni gestito da Loredano Orsi, grande uomo di sala e braccio destro dei due cuochi della Buca, affiancato poi dagli anni 90 da Paola, figlia di Franco Barbieri. Un grande ristorante della tradizione che da sempre attrae passanti e visitatori, per la posizione nel salotto buono della città, e per la cucina schietta ed elegante.
In cucina tre giovani amici di talento
Attualmente è in atto una svolta generazionale, grazie all’intelligenza e alla lungimiranza di Paola Barbieri, che ha permesso al giovane figlio, Lorenzo Stefanini, di entrare a lavorare in cucina. Entusiasmo, studio e passione hanno fatto sì che la cucina del Giglio stia subendo un’evoluzione, armoniosa e silenziosa, grazie anche al contributo di altri due giovani cuochi e amici, Stefano Terigi e Benedetto Rullo.
Tre ragazzi con importanti esperienze alle spalle: Lorenzo ha studiato alla scuola Alma, ha fatto stage a La Peca, al Devero con Enrico Bartolini, e poi in oriente, da Ippo Isakaya e allo Aoyagi a Tokyo, più uno stafe al Ryugin di Hong Kong; Benedetto Rullo, romano, dopo la scuola Alma (in cui ha conosciuto Lorenzo) ha fatto stage da Vittorio, poi ha lavorato al Pellicano, e è stato per 5 anni a Berlino da Pierre Gagnaire al Les Solistes e al Relae di Copenaghen, prima della chiamata al Giglio; Stefano, dopo una tesi di laurea su Ferran Adrià al Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Venezia, ha fatto uno stage a Piazza Duomo da Crippa, uno a Berlino da Pierre Gagnaire e ha compiuto altre esperienze in Australia.
Questa nuova generazione che avanza sta infatti portando un vento nuovo, più contemporaneo e creativo, senza però soppiantare il passato, in una convivenza armoniosa e senza pari.
Come mangiare nei ristoranti stellati a prezzi scontati
Così, nel menu (in cui non mancano due degustazione e quello a base di bolliti che viene servito per il pranzo della domenica), accanto ai con i tortellini al tartufo bianco, confezionati a mano con la supervisione storica di Loredano Orsi, troviamo lo spaghetto cotto nelle vinacce del syrah del Podere Concori (un’azienda biodinamica in Garfagnana, a pochi chilometri da Lucca) accompagnato dal fegato di grouse grattugiato sopra, e le vinacce stesse.
Un menu accurato e variegato, accompagnato da un servizio di sala all’insegna della grande accoglienza e professionalità, a rendere indimenticabile l’esperienza al Giglio.
Ristorante Giglio
Piazza del Giglio 2 – 55100 Lucca
tel +39 0583 494058
Email: [email protected]
Sito web: http://www.ristorantegiglio.com/
Add Comment