Due stelle Michelin, questo il traguardo del giovane Andrea Migliaccio nel ristorante l’Olivo a Capri, già scenario delle gesta gastronomiche di Oliver Glowig, poi approdato a Roma.
Il complesso ricettivo è di rara bellezza, fra suite con piscina privata dedicate ai grandi pittori del ‘900, stabilimento termale attrezzato e funzionale, hall con opere d’arte di gran pregio… lo scenario perfetto per una cucina d’autore.
Il ristorante stesso è arredato con grande cura e arricchito da suppellettili di valore, come le lampade create appositamente da un maestro artigiano o il grande quadro che fa bella mostra di se’ ai fortunati clienti. La vista da sulla grande piscina all’aperto, nonché allo spazio esterno con giardino, che nelle giornate più assolate sembra ancor più verdeggiante e ameno.
Il menù si divide per generi alimentari, catalogato in carne, pesce, riso, pasta, uova, verdure e zuppe, mentre i prezzi sono costanti, che si tratti di astice o capesante.
Come mangiare nei ristoranti stellati a prezzi scontati
Sapori delicati e cura dell’estetica
L’influenza dello chef Glowig si avverte appena, perché Migliaccio ha sviluppato una propria cifra stilistica ben delineata e di grande valore. I piatti brillano per sapori delicati, ben coesi tra loro, senza picchi gustativi spiazzanti. L’estetica è davvero curata, elegante, ma lascia intravedere tutti gli elementi senza confusione.
Nel mosaico di mare si esaltano i sapori di tante varietà di pesce, divise in crude, tiepide e calde. I gamberi hanno un gusto leggero, che fa da pari coi cubetti di foie gras sfumati nel Porto.
Il risotto è cotto alla perfezione e può fregiarsi di un ricco condimento fra mozzarella di bufala, gamberetti, arancia e peperoncini verdi.
I tagliolini con zucchine alla scapece hanno un impatto statuario e sono accompagnati da una tartare di scampi e una burrata di Andria. L’uovo di Parisi è fritto, ma mantiene un tuorlo cremoso, che ben si amalgama al caviale di melanzane, alla vellutata di finocchi e alle ciliegie all’aglianico.
Per i vegetariani c’è una composizione di verdure cotte e crude con sorbetto di pomodoro e melassa di fichi. Dulcis in fundo la torta Sacher scomposta, d’incomparabile golosità.
L’ottimo Gianni Guida è a capo del personale di sala, sempre solerte, formato da giovani ragazzi intraprendenti. La carta dei vini è molto curata e strizza l’occhio alla Campania senza trascurare nemmeno i Campi Flegrei.
Le fotografie dei piatti sono di Davide Ricciardiello
Ristorante L’Olivo c/o Capri Palace Hotel
Via Capodimonte 14 – 80071 Anacapri (Na) – Isola di Capri
Tel. +39 081 978 0111
Mail: [email protected]
http://www.capripalace.com/it/ristoranti/ristorante-olivo.html
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